Kevin Kelly ha scritto un piccolo ma eccellente libretto che contiene “Consigli per vivere”, scritti in occasione del suo sessantesimo compleanno. Ne abbiamo selezionati ventidue, aggiungendo sotto qualche nostro commento. Ci auguriamo siano d’ispirazione per questo Nuovo Anno.
Non sono in ordine di importanza, ma in base anche al proprio vissuto e alle proprie ispirazioni ciascuno potrà percepire come più significativo un consiglio o un altro.
Lo Stoicismo
INDICAZIONI FILOSOFICHE PER CONDURRE UNA VITA SERENA NELLA QUOTIDIANITÀ E NELL’AZIENDA. CON ESERCIZI PRATICI
Comprendere appieno i concetti chiave della corrente filosofica dello stoicismo e riuscire a metterli in pratica è complicato, è una vera ambizione, ma il suo valore nella ricerca e nell’adozione di una vita privata e professionale felice e significativa è innegabile.
Memoria Visiva
PER APPRENDERE PIU’ VELOCEMENTE USA LA MEMORIA VISIVA: UNA DOTE POTENTE MA TROPPO SOTTOVALUTATA
La memoria visiva consiste nella capacità di distinguere stimoli esterni tramite il senso della “vista”, di registrarli e, dopo aver selezionato le immagini, di conservarle.
12 REGOLE PER LA VITA
Il Prof. Jordan Peterson, docente di psicologia clinica presso la prestigiosa Università di Harvard, con i suoi libri e con le sue lezioni su YouTube, è stato in grado di influenzare milioni di persone in crisi di identità o più semplicemente alla ricerca di risposte rispetto a valori e principi che troppo spesso vengono disconosciuti o sacrificati.
Naturalmente questi principi o regole posso essere utili e preziosi anche per gli imprenditore o persone che ogni giorno si devono confrontare con crescenti responsabilità.
Nel volume “12 regole per la vita – un antidoto al caos”, Ed New York Times, 2018, Peterson enumera i punti cardine della sua teoria, sintetizzabili in 12 regole che è necessario seguire con rigore per vivere una vita ordinata e identificare una struttura portante alla quale appoggiarsi per evitare il caos.
LUCA MAZZUCCHELLI, “L’ERA DEL CUORE”: UNA BIOGRAFIA ISPIRANTE
Per gli intellettuali e per coloro che si interessano e praticano tematiche legate all’apprendimento e alla didattica, la prospettiva ruota intorno al potere e all’esercizio della MENTE.
L’originalità del libro di Mazzucchelli risiede nella capacità di stravolgere tale prospettiva mettendo al centro il CUORE che insieme alle sue inevitabili fragilità sa esprimere grandi attitudini – come lo sono le emozioni quali la rabbia, la paura, l’amore, l’insicurezza – che ci possono aiutare a conoscere noi stessi e a cogliere la sfida di coltivare il coraggio per rispondere ai nostri bisogni profondi e, se necessario, cambiare la nostra vita.
UN PICCOLO PASSO PUÒ CAMBIARTI LA VITA
Presentiamo una mappa mentale del volume, scritto dallo psicologo e Professore alla University of California (Los Angeles) Robert Maurer, “Un piccolo passo può cambiarti la vita. Il metodo kaizen applicato alla realtà di tutti i giorni”.
LA NOSTRA MENTE E’ UNA SORTA DI GPS? COME ELABORIAMO I CONCETTI
Spesso, nei ragionamenti e nei modi di dire nel nostro linguaggio abituale utilizziamo metafore e similitudini di carattere spaziale e ciò suggerisce che noi organizziamo nel cervello esperienze e ricordi usando lo stesso circuito neuronale che ci consente di ottenere le rappresentazioni spaziali.
LE TRE REGOLE DEL GRANDE FISICO FEYNMAN PER PREPARARE BENE UN ESAME
Richard Feynman è stato un fisico statunitense premio Nobel nel 1965 per l’elaborazione dell’elettrodinamica quantistica, ma non lo si può presentare solo come uno dei più grandi fisici teorici della storia perché Feynman fu anche molto altro.
Consigli per essere un Imprenditore di Successo
Le Trappole della scelta e i rischi per l’azienda. Come prendere le decisioni giuste
Gestire e occupare posti di responsabilità in ambito aziendale implica la necessità di operare scelte e prendere decisioni, a volte difficili, dalle quali può dipendere il successo imprenditoriale.
Considerando l’incidenza delle scelte dei dirigenti e degli imprenditori nel raggiungimento degli obiettivi, sia a breve che a lungo termine, siamo propensi a ritenere che esse vengano assunte in modo razionale, dopo aver effettuato cioè un’analisi metodica ed accurata delle variabili, ma spesso, al contrario, entrano in gioco processi di tipo cognitivo ed emozionale che possono condizionare in senso negativo le risoluzioni che si intendono adottare.