COME CONQUISTARE LA FIDUCIA DEL CLIENTE

I professionisti e le aziende sono generalmente molto preparati sul piano tecnico e sulla capacità di interpretare il contesto socio economico locale e globale, ma forse tutto ciò non è sufficiente per stimolare la fidelizzazione dei clienti  e per conquistarne dei nuovi. Oggi a fare la differenza sul mercato, a parità di preparazione, sono le cosiddette competenze trasversali che, nel merito, significano capacità di ascolto  e doti di mediazione fra le parti, nel frequente caso di contenziosi o di richieste non compiutamente soddisfatte.

La figura del professionista “vecchio stampo”, quello  che incentivava all’infinito i contenziosi  per ricavarne un beneficio economico, o quello che interpretava i dati con una visione fredda, matematica, senza allargarla a variabili di contesto altrettanto significative, è ormai definitivamente in declino; così come alle aziende è richiesto di innovarsi continuamente per stare al passo con il mercato.

Per adottare un approccio più innovativo e incisivo, il professionista e lo staff delle aziende nei tempi attuali devono saper esprimere empatia nei confronti dei clienti ed esprimere al contempo un loro pensiero originale e prospettico, sia  nell’avvio di un’attività imprenditoriale sia nella fase di rilancio dopo una possibile situazione di crisi o di recesso da importanti vincoli contrattuali.

Risultati immagini per fiducia

Recenti indagini sul sistema imprenditoriale più avanzato hanno individuato le aspettative più frequenti che il cliente mostra  di avere nei confronti del  professionista e di coloro che operano all’interno della aziende:

 

  1. un approccio comprensivo e strategico nell’affrontare le problematiche che gli presenta;
  2. una consulenza che si basi su un pensiero positivo e operativo, per intraprendere velocemente e con prospettive di successo il percorso capace di superare la crisi;
  3. una guida creativa nel costruire nuovi piani  di sviluppo;
  4. una comprovata capacità organizzativa e di gestione del tempo nonché autorevolezza nell’indicare le migliori soluzioni tecnologiche per migliorare l’informatizzazione dell’azienda e con essa la comunicazione interna ed esterna.

Queste competenze trasversali e lontane dalla tradizionale formazione tecnica del manager, come le si possono acquisire?

Corsi e programmi di formazione che promettono di raggiungere in breve tempo risultati eccelsi sul piano dell’acquisizione di tecniche di comunicazione, spesso non offrono rislutati: è necessario, invece, acquisire competenze ad ampio spettro, analizzando i punti di forza e di debolezza della propria realtà di studio o di azienda ed individuare delle strategie mirate.

Inoltre la formazione per acquisire competenze trasversali va  costantemente proseguita e aggiornata, per riuscire ad interpretare i mutamenti in campo socio economico e poter offrire al cliente soluzioni attualizzate o, ancor meglio, di prospettiva e di sviluppo.