Cinque Consigli Utili su come Raggiungere gli Obiettivi

Cinque mesi prima della fine dell’Anno. Settembre è un buon Capodanno.

Una data catartica.

Permette di ripartire e di fare uno sprint per gli ultimi mesi.

obiettivi aziendali

Le statistiche, ancora una volta, confermano: nel 23% dei casi, i propositi del nuovo anno si arenano nella prima settimana in cui sono stati fatti, il 43% non vede la fine di gennaio.

Che Tu voglia raggiungere obbiettivi come imprenditore o come persona, questi piccoli consigli possono rivelarsi un tesoro.

  1. ASCOLTA I TUOI DESIDERI Diceva Seneca: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.
    Il problema è che a volte gli obbiettivi non li sappiamo perché non ci siamo ascoltati, e questo accade perché non sappiamo ascoltarci. Visto che stiamo o siamo usciti dalle ferie, può essere utile una sessione di brainstorming di un’ora per andare alla ricerca dei desideri più profondi.
    Dice lo psicologo Luca Mazzucchelli: “Molte persone sono convinte che realizzare un sogno sia un’impresa impossibile nella società in cui viviamo. Il sogno è ciò che ci rende vivi, energici, che alimenta la nostra speranza verso un futuro positivo. Eppure, siamo portati a pensare che credere nei sogni significhi coltivare idee irraggiungibili. Spesso ci sentiamo scoraggiati dal realizzare il nostro sogno, ma il punto è che non dovremmo farci influenzare dalle voci di chi ha già perso il suo sogno. Dovremmo invece cercare il nostro e proteggerlo.”
  2. METTI A TERRA I TUOI OBBIETTIVI Una volta stesa una lista dei desideri, bisogna tornare con i piedi per terra e analizzare gli obbiettivi che, se anche sfidanti, siano comunque realizzabili.
    La raccomandazione può essere di individuare fino al massimo di cinque obbiettivi.
    Ovviamente dare numeri non è possibile in linea generale, ma il messaggio è il seguente: non focalizzarsi su troppi obbiettivi, si rischia la dispersione e la delusione di fine anno.
    Un consiglio è il seguente, fissa gli obbiettivi per gradi: Uno da raggiungere subito cioè entro fine settembre. Questo darà il boost per raggiungere gli altri.
    Può essere, ad esempio, cercare di finalizzare un contratto non particolarmente impegnativo; completare un progetto, oppure sul piano personale perdere tot kg; Un obbiettivo da raggiungere entro fine anno che sia più ambizioso.
    Esempio: un progetto da avviare, un business da intraprendere. Oppure sul piano personale individuare una nuova casa da acquistare; altri, ma ribadiamo pochi, possono essere impostati così da poterli raggiungere entro ottobre o novembre. Sfrutta il potere delle mappe mentali per fare chiarezza e realizzare gli obbiettivi.
    Per approfondire scopri il libro “Pianifica Organizza Agisci”
  3. IL PROBLEMA NON E’ INDIVIDUARE SOLO GLI OBBIETTIVI, MA CREARE UNA STRATEGIA Tanti individuano precisamente gli obbiettivi, ma falliscono.
    Perché? Perché non hanno una strategia.
    Certo non si può spiegare una strategia nelle poche righe di una newsletter ma ecco alcuni suggerimenti:
    A. Poni sempre l’obbiettivo in positivo. Esempio: restare concentrato sul lavoro e invece di “non” distrarmi”. Oppure portare a termine il progetto “tal dei tali” invece di “non lasciare il progetto incompiuto”
    B. Rappresentati le azioni da fare. E se queste sono da compiere tutti i giorni o solo alcune volte a settimana. Cerca di fissare un minimo sotto al quale non andare mai. Se ad esempio il mio obbiettivo è creare una presentazione molto complessa su un tema nuovo per inizio ottobre e ho circa un mese di tempo dovrò: studiare il tema (per 20 ore, ad esempio); ricercare i materiali (per 10 ore) creare le slide (20 ore) creare i materiali (esempio articoli o note da lasciare ai partecipanti: 10 ore) rivedere dal punto di vista formale la presentazione (5 ore) studiarla e ripassarla per non “saperla a pappagallo” (5 ore) Totale stimato 70 ore Potrei così essere consapevole che devo dedicare all’attività 3,5 ore al giorno tutti i giorni (escluso i festivi), oppure decidere di dedicare circa dieci giornate tematiche.
  4. METTI LE CROCETTE Tante volte sappiamo cosa va fatto, ma non lo facciamo. Perché? Per molti motivi: la sopraffazione di altri impegni, la stanchezza, vedere l’obbiettivo distante e quindi pensare che “c’è ancora tempo”.
    Due strategie infallibili sono:
    A. Decidere un momento preciso della giornata in cui mi dedicherò a quell’obbiettivo. Subito la mattina dalle 9 alle 12.30, nel caso sopra descritto. Oppure tutti i lunedì e i venerdì nell’altra ipotesi delle giornate tematiche (più qualche altra).
    B. Metti le crocette. Cioè procurati un calendario e ogni giorno che avrai compiuto l’azione desiderata, segnalalo (nel nostro caso quanto necessario per preparare la presentazione). E’ un’azione semplice ma importantissima, permette di monitorare che veramente si sta agendo e soprattutto aiuta a essere costanti.
  5. AGGIUSTA LA ROTTA Se per qualche motivo qualche crocetta non è stata segnata, tradotto: ci si è lasciati andare, è importante aggiustare subito la rotta, senza alimentare la procrastinazione con frasi del tipo: da lunedì riprenderò, appena passato questo momento mi ci dedicherò di nuovo. Se proprio ci sentiamo oberati, meglio diminuire un poco, se possibile la quantità giornaliera, ma comunque mai mollare la presa e lasciar andare. Si consumerà più energia quando si dovrà riprendere.

Buon settembre, dobbiamo tutti ripartire per conquistare i nostri traguardi con efficacia.

Lettura Consigliata

  • Pianifica Organizza Agisci
    In un solo testo, un libro e un’agenda dedicati alle tecniche di memorizzazione e alla plasticità neuronale, ovvero la capacità della mente di adattarsi in base all’esperienza, ma anche all’efficacia delle mappe mentali e alla progettazione per obiettivi.

 

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