Formazione e Professionalità per Ripararsi dai Rischi e Affrontare il Nuovo. L’Importanza della Resilienza

Nell’attuale scenario, in grande e obbligata trasformazione a causa della pandemia da Covid, è assai complicato individuare strumenti che mettano al riparo dai rischi e che riescano a garantire la necessaria competitività nel mondo del lavoro.

E’ anche molto difficile assicurarsi professionalità capaci di affrontare questa crisi piena di incognite; l’unica soluzione risiede nella capacità delle aziende di ridefinire i progetti professionali dei propri dipendenti, a qualunque livello dell’organizzazione, impostandoli su tre passaggi cardine:

  • mantenersi informati sulle necessità del mercato;
  • valutare criticamente il bagaglio di conoscenze possedute per poterle aggiornare;
  • definire e agire i percorsi di carriera del personale scegliendo attentamente funzioni, ruoli e
  • attività coerenti con gli obiettivi che si intendono perseguire.

Tutto ciò richiede pragmatismo nell’approccio perchè lo scenario attuale richiama ad un assoluto senso della realtà, per collocarsi criticamente fra crisi economica e spinta all’innovazione.

Dall’ultimo Word Economic Forum viene la raccomandazione di curare massimamente la formazione perchè entro cinque anni metà della forza produttiva sarà costretta ad adeguare le proprie competenze per far fronte all’innovazione tecnologica spinta e alle nuove istanze che si
stanno verificando nel nostro e negli altri Paesi, altrimenti è inevitabile l’espulsione dal mondo del lavoro.

Il digitale è stata l’arma più usata dalle imprese per far fronte alle restrizioni imposte dalla pandemia accelerando una tendenza ormai globale anche nei settori più tradizionali del nostro Paese: si pensi allo smart working, all’applicazione delle stampanti 3D in alcune attività di alto artigianato quale, ad esempio, la gioielleria, all’e-commerce o all’uso del braccio robotico in ambito chirurgico o delle falegnamerie, all’uso del foot scanner per creare scarpe su misura per clienti vicini e lontani, all’allestimento di sfilate digitali nel campo della moda per continuare vendere il Made in Italy in tutto il mondo e fidelizzare la clientela …e molto altro.

 

Fra le dieci abilità da sviluppare al più presto secondo il report FUTURE OF JOBS 2020 presentato al Forum , due sono proprio riferite ai tempi che stiamo vivendo:

  • apprendimento attivo e
  • resilienza

mentre le altre rappresentano aspetti già segnalati nelle precedenti edizioni (pensiero analitico e capacità di innovazione; capacità di risolvere problemi complessi; creatività e spirito di iniziativa; leadership e intelligenza; utilizzo delle tecnologie, il loro monitoraggio e controllo; progettazione e programmazione tecnologica; capacità di ragionamento, problem solving e ideazione).

In Italia lavorare in maniera più flessibile, diversificata e impostata per obiettivi e con più pragmatismo promuove meglio, d’altronde, quello che è caratteristico nel nostro DNA perché fa esprimere l’ingegno italiano che porta a intraprendenza e imprenditorialità, elementi chiave per la decisione e assunzione dei modelli futuri di cultura aziendale e di organizzazione del lavoro.

Per quanto attiene il tema della resilienza bisogna però fare qualche precisazione.

Nella fisica dei materiali la resilienza descrive come un materiale, sottoposto a pressione, sia in grado di tornare allo stato originario ma siamo sicuri che è questo che vogliamo nel campo del lavoro, della formazione, dello sviluppo socioeconomico?

Allora la resilienza va intesa come attitudine di affrontare e superare eventi traumatici e situazioni di crisi ma non per tornare allo status quo ma per adottare gli accorgimenti necessari a confrontarsi con il nuovo con consapevolezza e strumenti psicologici e professionali adeguati.

Dobbiamo cogliere le indicazioni che ci ha offerto questa totale sperimentazione cui ci ha costretto la pandemia per valutarne i lati positivi e quelli critici in particolare sulla DAD o sulla flessibilità del lavoro agile: pensiamo alle situazioni in cui l’insegnamento a distanza ha reso più sicuri i ragazzi più riservati e timidi che soffrono la competizione in classe, oppure la possibilità di conciliare lavoro ed esigenze familiari in molte situazioni di smart workng.

Molte aziende stanno abbracciando questa sfida, sfruttando la formazione a distanza che contrae costi e tempi che possono essere recuperati in senso produttivo.

La formazione continua è la risorsa chiave, ma la questione fondamentale è sapersi orientare fra le molteplici e variegate offerte reperibili on line o da liberi professionisti o ancora da Centri Servizi, non di rado di dubbia caratura.

Per affidare l’importante processo di formazione aziendale, l’organizzazione deve richiedere in progetto compiuto che consideri in profondità tre aspetti: il progetto formativo da proporre e la coerenza con gli obiettivi dell’azienda, l’investimento in termini di costi, durata e modalità di erogazione nonché la qualità e la professionalità della realtà che la eroga.

 

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OBIETTIVI
Il cervello – lo affermano concordemente diversi studi scientifici – è abitudinario. Per questo motivo tendiamo a ripetere ogni giorno azioni simili (come prendere sempre la stessa strada o mangiare spesso i medesimi cibi): ciò ci rassicura e ci fa sentire protetti.
Tuttavia, questo schema, che ha basi neuroscientifiche, si scontra con la necessità di doversi evolvere e doversi adattare a una società che muta costantemente, che è liquida. Specialmente nel mondo degli affari, la resilienza è una qualità chiave che l’uomo che vuole restare al passo con i tempi ed esplorare nuove possibilità di business deve possedere ed esercitare.

CONTENUTI

  • Come si sviluppano le abitudini
  • Perché alcune abitudini sono positive, altre negative: considerazioni scientifiche
  • In quanto tempo si solidifica un’abitudine
  • Come si modificano le abitudini e perché è importante farlo: per la persona
  • Come si modificano le abitudini e perché è importante farlo: per il business
  • La chiave per il futuro: la resilienza
  • Come si sviluppa una mentalità resiliente
  • Casi di studio
  • Esercitazioni pratiche

Può compilare il form in basso per avere maggiori info sul corso

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