Per gli intellettuali e per coloro che si interessano e praticano tematiche legate all’apprendimento e alla didattica, la prospettiva ruota intorno al potere e all’esercizio della MENTE.
L’originalità del libro di Mazzucchelli risiede nella capacità di stravolgere tale prospettiva mettendo al centro il CUORE che insieme alle sue inevitabili fragilità sa esprimere grandi attitudini – come lo sono le emozioni quali la rabbia, la paura, l’amore, l’insicurezza – che ci possono aiutare a conoscere noi stessi e a cogliere la sfida di coltivare il coraggio per rispondere ai nostri bisogni profondi e, se necessario, cambiare la nostra vita.
La biografia ragionata di Mazzucchelli ci fa riflettere e può essere una fonte di ispirazione per molti.
Abbiamo realizzato la mappa mentale del libro “L’era del cuore” di Luca Mazzucchelli, psicologo, formatore per importanti aziende e mental coach di “X Factor”, che è scaricabile in formato PDF
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I punti fondamentali della sua biografia.
1. PRIMA VITA – LA GAVETTA
Per andare incontro agli altri, cosa fondamentale nella vita privata e nel lavoro, Mazzucchelli dice che è necessario imparare ad ascoltare, dare attenzione, chiedere che vengano espresse le loro idee e i loro bisogni. Questo aumenterà la qualità delle relazioni e l’efficacia della comunicazione.
Lui ha cercato di non affannarsi nella ricerca della felicità perché quello che si può raggiungere è solo un piacere immediato, effimero ma si è impegnato a chiedersi quale senso avesse la sua vita, rileggendo costruttivamente le inevitabili fatiche e difficoltà.
L’Autore ci suggerisce che l’atteggiamento mentale che si assume nei confronti di una determinata situazione ha una influenza profonda nella nostra vita: idee diverse portano a comportamenti diversi, quindi la felicità, il benessere, la soddisfazione sono questione di MINSET (mentalità).
Naturalmente ciò comporta una grande assunzione di responsabilità perché ciò significa non subire le situazioni dandone la colpa agli altri ma sapere che se si vogliono aumentare le chances di felicità e di successo bisogna cambiare se stessi. Osserva l’Autore: “È la responsabilità, ossia la capacità di sentire che una specifica situazione dipende da te, a determinare le tue possibilità di successo”.
2. SECONDA VITA – IL COMUNICATORE
Mazzucchelli ci introduce nella seconda fase della sua vita, quando si è imposto di uscire dalla sua zona di confort, che gli garantiva sicurezza e relazioni stabili, al fine di affrontare nuove sfide, pur rischiando situazioni di insicurezza e di precarietà. Ciò ha significato, per lui, stabilire nuovi obiettivi e soprattutto dare loro valore, crederci, focalizzarsi su questi anche se il percorso per raggiungerli poteva diventare accidentato.
L’Autore ci dice con convinzione che per ottenere qualcosa prima bisogna dare, in modo generoso, nel lavoro ma anche in famiglia, nel gruppo di amici, e anche alle persone tutte con le quali ci si relaziona.
Mazzuchelli sostiene che lui ha fatto una scommessa, è partito da una visione e ci ha creduto con tutto se stesso avendo fiducia nella sua realizzazione.
3. TERZA VITA- LO PSICOLOGO E PSICOTERAPEUTA
Quello che ci accade – ci dice l’Autore nella sua veste di terapeuta che ascolta quotidianamente i problemi e le angosce dei suoi pazienti – si basa su specifiche aree: su alcune abbiamo possibilità di influenza, su altre non abbiamo alcun potere di controllo e bisogna conquistare la massima consapevolezza di queste realtà perché il tempo è prezioso e non va sprecato per rincorrere illusioni.
La decisione di un cambiamento è strettamente personale e connessa ad una spinta che può venire solo dall’interno, se riusciamo a farci trascinare da emozioni forti e positive, se riusciamo a far emergere i nostri valori, che non sono nella mente ma che si nascondono nel nostro CUORE.
Se sapremo farlo, gli obiettivi che intendiamo raggiungere si disveleranno naturalmente, come conseguenza della direzione che abbiamo dato alla nostra vita.
4. QUARTA VITA – L’IMPENDITORE
Mazzucchelli ci racconta che l’energia è molto più importante del tempo e dunque è fondamentare imparare a difendere le nostre energie: lui lavora sullo stile di vita per averne di più a disposizione, riducendo le attività che ne tolgono per dare spazio a quelle che ne danno. In tutte le attività che compiamo ogni giorno abbiamo bisogno di meno quantità e di più qualità, quindi di meno tempo e di più energia.
L’Autore però aggiunge, come insegnamento acquisito nella sua vita da imprenditore, che se si vogliono raggiungere risultati importanti le persone con cui si collabora sono fondamentali.
Quindi bisogna saper scegliere persone non solo capaci e competenti, ma soprattutto persone che condividono i tuoi valori. Inoltre bisogna saper valorizzare e motivare i collaboratori, diventare veri leader.
E la leadership, ancora una volta, è questione di CUORE perché è finita l’era del duro lavoro fisico o del lavoro essenzialmente intellettuale.
Oggi, conclude Mazzucchelli, siamo nell’era del cuore perché bisogna sapersi innovare, avere coraggio e le decisioni ci costano fatica emotiva.
Qui la recensione al volume di Luca Mazzucchelli “Fattore 1%. Piccole abitudini per grandi risultati”.
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